Apri il tuo cuore, cambia una vita.

Domande frequenti

Non hai trovato la risposta alla tua domanda?

Scrivici e ti risponderemo il prima possibile.

Cosa c'è da sapere prima di adottare un animale?

Qui troverete le risposte alle domande più frequenti sui nostri servizi, le modalità di volontariato, le attività che svolgiamo e altro ancora. Siamo felici di aiutarvi a conoscerci meglio e a rispondere alle vostre domande.

Adozioni a distanza

L’adozione a distanza di un cane è una modalità di supporto economica e affettiva per i cani ospiti di un canile. Consiste nel sostenere le spese per un cane, in modo che possa avere un’assistenza migliore e, allo stesso tempo, instaurare un legame con lui.

Ci sono due modi per adottare a distanza un cane:

 

Il primo modo è l’adozione a distanza solo economica, in cui individui il cane che vuoi aiutare sfogliando il nostro sito o la nostra pagina Facebook, Instagram o contattando il Referente delle Adozioni a Distanza. Dovrai sostenere le spese economiche per quel cane, versando un contributo mensile di 15/20 €. Riceverai una foto del cane e aggiornamenti per tutto il periodo dell’adozione.

 

Il secondo modo è l’adozione a distanza ravvicinata, in cui contatti il Referente delle Adozioni a Distanza e vieni in Canile fisicamente per scegliere il cane che più si adatta alle tue esigenze. A fronte di una quota economica mensile di 15/20 € e del costo dell’iscrizione, potrai venire in Canile quando vorrai nei giorni e orari di apertura al pubblico e prenderti cura del cane in modo esclusivo.

Sì, c’è una differenza tra le due modalità di adozione a distanza. Nel primo caso, sostieni le spese per il cane a distanza e ricevi aggiornamenti sullo stato di salute del cane e sulle attività svolte con lui. Nel secondo caso, puoi venire in Canile per prenderti cura del cane in modo esclusivo e instaurare un rapporto più diretto con lui.

 

Per l’adozione a distanza solo economica, è necessario versare un contributo mensile di 15/20 €. Per l’adozione a distanza ravvicinata, oltre alla quota mensile, è richiesto anche il costo dell’iscrizione, che include anche l’assicurazione RCA.

Sì, è possibile regalare l’adozione a distanza di un cane a un tuo amico o a una persona cara. Puoi contattare il Referente delle Adozioni a Distanza per ulteriori informazioni.

Durante l’adozione a distanza ravvicinata, potrai venire in Canile quando vorrai nei giorni e orari di apertura al pubblico e prenderti cura del cane in modo esclusivo. Potrai portarlo in lunghe passeggiate, spazzolarlo e curarlo, fargli fare tante esperienze, farlo giocare e renderlo più “adottabile” per una famiglia definitiva.

Consigli per l'inserimento di un cane in casa

l vostro nuovo amico ha cambiato totalmente ambiente. Per lui siete ancora degli sconosciuti. Potrebbe quindi essere ansioso.

 

  • Prendetevi del tempo libero: portatelo a casa quando avete a disposizione un weekend lungo o qualche giorno di ferie, per stare più tempo con lui. Non lasciatelo solo nei primi giorni, aiutatelo ad ambientarsi nella nuova casa!
  • Il cane potrebbe cercare di scappare: se la vostra casa ha un giardino, al quale il cane può accedere, verificate che non ci siano aperture nella recinzione. Il cane potrebbe scappare perché non vi conosce o per esplorare l’ambiente. Porgete attenzione e utilizzate pettorine e guinzagli adeguati durante le passeggiate.

Il cambio di ambiente e la presenza di nuove persone e stimoli comporta la perdita di ogni riferimento nel vostro nuovo amico. Potrebbe adottare atteggiamenti come controllare chi arriva e se ne va, nascondersi in un angolo, capire quali sono i confini e i suoi limiti. Se i proprietari non fanno comprendere al cane di essere loro ad assolvere a questi compiti e non gli indicano qual è il suo luogo, sicuro e protetto, il cane potrebbe voler controllare lo spazio a modo suo.

 

  • Preparate uno spazio di riposo: Predisponete prima del suo arrivo un posto tranquillo e confortevole, dove il vostro amico possa riposare. Evitate punti di passaggio e in prossimità di porte, che il vostro amico potrebbe voler sorvegliare senza riposare.
  • Passate sempre per primi da porte e cancelli: Quando ci si trova insieme al cane può essere utile passare sempre per primi da porte, cancelli e passaggi stretti, sia in casa che fuori. Questo comportamento rappresenta l’indicazione di una prerogativa sull’accesso e sul controllo degli spazi ed in certi casi può diventare una forma di prevenzione di pericolose iniziative motivate dalla difesa territoriale.
  • Definite in casa una zona “tabù”: Per diverse ragioni pratiche ed educative è sempre bene che in casa ci sia un luogo dove il cane non può accedere a meno di uno speciale permesso da parte dei proprietari. In genere si suggerisce di scegliere almeno una camera da letto o il bagno come zone proibite. Questa accortezza aiuta anche il cane a sopportare l’idea di non poter seguire il proprietario ovunque, anche se si trova in casa.

Un cane che viene da un canile può avere i comportamenti più diversi rispetto al cibo che gli viene offerto. Potrebbe non mangiare per alcuni giorni, mangiare pochissimo o avventarsi sulla ciotola.

 

  • Stabilite una ritualità: Indipendentemente dal suo atteggiamento è fondamentale iniziare a stabilire una ritualità con orari regolari per la somministrazione del cibo.
  • Sempre lo stesso posto: I primi giorni, nei quali sarà probabilmente spaesato, limitatevi a scegliere sempre lo stesso posto, chiamate il cane e appoggiate la ciotola a terra e allontanatevi.
  • Lasciate il cibo a disposizione per venti minuti: Al termine del lasso di tempo togliete la ciotola, anche se il cane non ha mangiato. Naturalmente la ciotola deve essere tolta mentre il cane se ne disinteressa e le prime volte, per prudenza, sarà meglio farlo mentre il cane è lontano.
  • Non pregatelo mai di mangiare, cercando di invogliarlo o imboccarlo (piuttosto se siete molto preoccupati chiamate il veterinario).

I cani si esprimono soprattutto con il linguaggio del corpo e recepiscono prevalentemente i messaggi espressivi e posturali degli altri cani e degli esseri umani. Nella relazione con il cane il significato degli sguardi e dell’attenzione reciproca ha un grande peso: chi ha il controllo della propria attenzione e la dispensa solo quando decide di farlo, è colui che è in grado di organizzare, coordinare le attività del gruppo, che assicura che la famiglia possa rimanere unita e lavorare in armonia e per il bene di tutti. Non è una questione di branco, capobranco e leadership ma una questione di gestione delle risorse.

 

  • Premiatelo per un buon comportamento: Un proprietario che gestisce coerentemente la propria attenzione non dispensa solo comandi e non segue rigide regole militari: il suo sguardo amorevole e affettuoso può posarsi sul cane e premiarlo per un buon comportamento o solamente fargli sentire la sua presenza rassicurante.
  • Applicate una gestione coerente: Una gestione coerente della propria attenzione è importantissima soprattutto per i cani che hanno una storia di abbandono, perché consente loro di ricevere messaggi comprensibili e rassicuranti.

Imparare a sporcare nel posto giusto potrebbe essere difficile se il cane è stato molto tempo in canile e si è abituato a mangiare, bere, dormire e sporcare in uno spazio molto piccolo senza la possibilità di deporre feci e urine a qualche metro dal giaciglio o dalla ciotola.

 

  • Non arrabbiatevi! Potrà accadere che nei primi giorni “sporchi” in casa, ignorate la cosa in sua presenza. Pulite con alcol (non usare ammoniaca o candeggina). L’uso della punizione per dissuaderlo dallo sporcare in casa può essere controproducente.
  • Programmare delle uscite e delle passeggiate regolari: la situazione migliore è programmare delle uscite e delle passeggiate regolari, riuscire a vedere il cane che sporca all’esterno e lodarlo brevemente appena ha terminato con la voce e/o con delle carezze, se le gradisce.

In canile i cani sono alimentati prevalentemente con mangime secco. Un repentino cambio di dieta può provocare disturbi intestinali.

 

  • Inizialmente è importante continuare con lo stesso tipo d’alimentazione, introducendo gradatamente i nuovi alimenti. Comunque un’alimentazione di base con mangime secco di buona qualità è ottimale anche per la salvaguardia della dentatura.
  • Non date mai al cane gli avanzi della nostra tavola: anche se spesso è una tentazione, questi non forniscono al cane i nutrienti necessari, possono essere causa di malattie, inoltre ciò potrebbe abituarlo ad elemosinare avanzi dalla tavola.
  • Acqua: la ciotola con acqua fresca dovrà essere sempre a disposizione del cane.

Il veterinario è sicuramente un punto fermo, la migliore fonte d’informazioni sulla salute e sul benessere del cane. Se avete dei dubbi sulla sua salute contattatelo immediatamente.